LA NORMATIVA
La Legge n. 91 del 1 aprile 1999 e il decreto ministeriale dell’8 aprile 2000 regolano la dichiarazione della volontà di donare gli organi.
In attesa dell’applicazione del principio del silenzio assenso ( art. 4 delle Legge n. 91/1999 ) è possibile esprimere la propria volontà di donare i propri organi attraverso:
- una nota scritta da portare sempre con sé, completa di nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), numero di un documento di identità, data e firma;
- la registrazione della propria volontà presso la ASL di riferimento o il medico di famiglia;
- la compilazione del tesserino blu inviato dal Ministero della Sanità nel maggio del 2000 ( da portare sempre con sé );
- la tessera dell'AIDO o di una delle altre associazioni di volontariato.
E’ possibile donare organi ( cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas, intestino ) e tessuti ( pelle, ossa, cornee, valvole cardiache, vasi sanguigni )
Questa scelta, che ognuno di noi può fare, esprime un grande gesto di solidarietà umana e di generosità. Ognuno di noi può avere bisogno di un trapianto di organi. Ognuno di noi può essere donatore di organi. Ognuno di noi può scegliere di salvare una vita. Nonostante la grande sensibilizzazione di questi anni ( inserire dati sull’aumento di donazioni ), sono ancora molti i pazienti che attendono un trapianto ( in Italia 10.260 ).
“Scopri l’amore
e fallo conoscere al mondo”
( Friedrich Nietzsche )